Giornata infanzia, Napolitano: “Rispettare i minori nell’affidamento”

Frame "Have dreams", video spot Garante infanzia (screen shot youtube)

In occazione della Giornata nazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza ha promosso un convegno intitolato “Il diritto di bambini e ragazzi alla famiglia: come rilanciare adozioni e affidi”. Oggi, 20 novembre, si festeggia quest’anno il 24° anniversario della Convenzione sui diritti dell’infanzia e molti comitati locali Unicef in collaborazione con Anci hanno promosso oltre 100 eventi pubblici in tutta la penisola tra manifestazioni, iniziative, marce, seminari, laboratori e diverse cerimonie.

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato un messaggio al Parlamento invitandolo ad affrontare “le emergenze legate alle scelte di affido e adozioni in Italia”: “Poter essere accolto e crescere all’interno di un ambiente familiare sereno rappresenta un fondamentale diritto del minore, un bene sociale irrinunciabile.Già nella scorsa legislatura la Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza aveva svolto un’accurata indagine, dalla quale erano emersi i rilevanti cambiamenti intervenuti nel corso del tempo nelle scelte di affido e di adozione da parte delle famiglie italiane e le conseguenti significative criticità sulle quali si riteneva necessario intervenire. Alcune risposte alle emergenze sono venute dalla Magistratura, ma spetta al legislatore il compito di affrontare in modo organico i seri problemi finora individuati. Nella certezza che l’incontro di oggi offrirà ulteriori contributi conoscitivi e importanti stimoli ad assumere le iniziative e decisioni opportune, desidero rivolgere alle autorità presenti, ai partecipanti all’incontro e a tutti coloro che hanno a cuore il diritto dei bambini ad un sano ambiente familiare, i migliori auguri di buon lavoro e i saluti più cordiali”, ha scritto Napolitano.

Nel suo intervento il vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli ha sottolineato la necessità di ripartire dai bambini: “Troppo spesso assistiamo a violazioni nei diritti dei bambini in molte parti del mondo. Bambini sottoposti a sfruttamento del lavoro minorile, abusi e discriminazioni quando non a vivere situazioni di guerra. Per questo la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che si celebra oggi è una giornata importante, non solo perchè dobbiamo ricordare il giorno in cui, ventiquattro anni fa, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia ma perchè è un’occasione per promuovere iniziative che rafforzino la tutela e il benessere delle bambine e bambini. È da loro che bisogna ripartire per costruire il futuro del nostro paese”.

Infine, al convegno ha preso parte anche il presidente del Senato, Pietro Grasso che ha puntato sul tema delle normative ancora lacunose in Italia: “Dobbiamo inaugurare una nuova cultura dell’accoglienza e dell’ascolto dell’infanzia. Penso a Lampedusa e alla necessità di accogliere bambini e madri sole, penso ai bambini non accompagnati e ai minori vittime di un sistema giudiziario non in grado di ascoltare le loro esigenze, penso ai bimbi che ho visto vivere sino ai 3 anni in carcere con le proprie madri. Il nostro sistema normativo sotto questi aspetti è lacunoso e carente nell’applicazione”.

INIZIATIVE
Tra le varie iniziative, come riporta Repubblica.it, oggi sarà conferita la cittadinanza onoraria ai minori di origine straniera nati o che vivono sul loro territorio: oltre 200 comuni hanno deliberato per la cittadinanza onoraria, tra i quali Torino che fu tra i primi, ci sono Milano, Ancona, Arezzo, Benevento, La Spezia, Livorno, Napoli, Savona e Rieti.

Telefono Azzurro invece lancia un’appello di 14 punti “a nome dei bambini italiani”. Tra questi: l’istituzione di un dipartimento interno al Consiglio dei Ministri responsabile delle scelte strategiche e politiche che incidono sulla vita dei bambini; la disposizione di maggiori fondi per la loro tutela; la predisposizione di un sistema centrale in grado di coordinare efficacemente la lotta al bullismo; il riconoscimento della cittadinanza a tutti i bambini nati in Italia e la tutela dei minori extracomunitari non accompagnati; la lotta alla spettacolarizzazione di casi relativi a minori da parte dei media.

Mentre Save the children lancia un appello alle Regioni per combattere la povertà denunciando che il 15% delle famiglie (circa 2 milioni) vive in povertà relativa, in famiglie cioè con redditi inferiori alla media nazionale, e ancor più allarmante il dato che riguarda la povertà assoluta, poiché si è passati dai 653.000 nel 2010 ad oltre un milione di minori nel 2012. All’appello hanno risposto 14 i Consigli regionali, tra cui Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia.

Infine, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha dato il via alla campagna “I have dreams”, in occasione del cinquantesimo anniversario dal celebre discorso di Martin Luther King a Washington. La campagna consiste nel lancio di uno spot che sarà in onda sulle reti Rai, ideato e realizzato da Ivan Cotroneo, con la fotografia di Luca Bigazzi, “per promuovere e incoraggiare la capacità di sognare degli adolescente e rivolgendosi al mondo degli adulti, alle istituzioni alle famiglie, alfine di creare condizioni adeguate affinchè i diritti fondamentali dei ragazzi siano realmente esigibili”, ha spiegato il Garante, Vincenzo Spadafora.

Redazione

Ecco il video I have dreams – Campagna del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza