
Intervenendo nei giorni scorsi al Tokio Motor Show, il presidente di Nissan Motors, Carlos Ghosn, ha ribadito la propria predilezione per l’auto elettrica, sostenendo: “«L’elettrificazione e l’auto elettrica in particolare, resta uno degli elementi portanti della nostra strategia di sviluppo tecnologico. Continueremo in questa direzione. Tanto più che oggi, in molti seguono la nostra strategia lanciando sul mercato auto elettriche come le nostre: è la dimostrazione che non mi sbagliavo”.
Secondo Ghosn, uno solo è il difetto dell’auto elettrica: “La rete di punti di ricarica. Lo sviluppo finora è stato più lento di quello che ci aspettavamo. Non in tutti i Paesi poi sono disponibili degli incentivi per l’acquisto. In Norvegia dove è possibile ricaricare l’auto con facilità e si può contare sul supporto del Governo, la Nissan Leaf è l’auto più venduta”. Netta chiusura nei confronti dei veicoli a idrogeno: “Se ci sono difficoltà a creare una poco costosa rete di punti di ricarica per veicoli elettrici, figurarsi cosa può accadere per delle stazioni di rifornimento di idrogeno da milioni di euro”.
La bocciatura dell’idrogeno arriva contestualmente all’annuncio, da parte di Toyota, del lancio di questa tipologia di veicolo, ma Ghosn non demorde e ribadisce: “Dipende in che volumi. Una cosa è parlare di un centinaio di vetture, altro è produrre e vendere decine di migliaia di auto a idrogeno dove non ci sono le infrastrutture di rifornimento”.
Redazione online