
Un’indagine di Confcommercio, in collaborazione con Format Ricerche, a un mese dalle festività natalizie ha confermato quanto peraltro era già nell’aria: il prossimo Natale sarà segnato dalla crisi economica, per cui gli italiani spenderanno molto meno e punteranno a regali meno dispensiosi, pur di mantenere la ritualità del tradizionale scambio di doni.
Secondo l’indagine, il 70% degli italiani sottolinea il fatto che sarà appunto un Natale di crisi, mentre i 2/3 degli intervistati concordano nel ritenere che purtroppo non sarà l’ultima volta. Quasi la metà delle persone, inoltre, si ritiene più povero rispetto a un anno fa ed è in lievissimo aumento la quota di coloro che rinunceranno a fare regali, anche se è limitata al 14,2% della popolazione.
Rispetto a quest’ultimo fattore, pur persistendo la stragrande maggioranza delle persone che comunque faranno i tradizionali regali, la “crisi” si sente soprattutto tra le persone più giovani, tra quelle delle grandi aree metropolitane di Roma, Milano, Torino, Genova, Napoli, Bari, ma anche – e questa è la grande novità negative – nel Nordest del Paese, che per decenni è stato motore di sviluppo economico e oggi invece inizia ad arrancare in maniera determinante sotto i colpi della crisi.
Redazione online