Dall’ospedale di Kharkiv, dove è ricoverata e tenuta sotto vigilanza, l’ex leader della Rivoluzione arancione, Yulia Tymoshenko, piantonata 24 ore su 24 perché sta scontando una condanna a sette anni per abuso d’ufficio, ha incitato il popolo ucraino a ribellarsi contro la mancata approvazione dell’accordo di libero scambio tra il suo Paese e l’Unione Europea.
Lo ha reso noto l’avvocato della leader politica d’opposizione, Sergei Vlassenko, sottolineando come la Tymoshenko “ritiene che la decisione del presidente Viktor Yanoukovych e del primo ministro Mykola Azarov equivale a un colpo di Stato e fa appello agli ucraini a uscire per le strade in tutto il paese”. L’oppositrice politica ha anche scritto una lettera al presidente dell’Ucraina, Viktor Yanukovich, che l’aveva sconfitta nel 2010, per sostenere proprio la causa dell’accordo di libero scambio con l’Europa.
“Le consiglio e Le chiedo di convocare al più presto il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale” – sono le parole con cui si apre la lettera di Yulia Tymoshenko – “Ascoltare con attenzione paterna, come Lei sa fare, tutti i dubbi del Suo governo riguardo al complicarsi delle relazioni con la Russia, riconoscere che Lei comprende la loro sincera preoccupazione, e prendere immediatamente la decisione di firmare l’Accordo sull’associazione con l’Ue”.
Il mancato accordo di libero scambio ha soddisfatto Mosca, come sottolinea Dmitri Peskov, portavoce del presidente russo Vladimir Putin all’agenzia Itar-Tass. Sulla questione, ha replicato il governo tedesco, attraverso un portavoce del ministero degli Esteri: “L’Europa continua a volere un rapporto amichevole con l’Ucraina nonostante las decisione del governo di sospendere la preparazione dell’accordo di associazione con l’Ue e dare nuovo impulso al suo dialogo con la Russia”.
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