
Sono agghiaccianti i numeri citati oggi da Ban Ki-moon, il segretario generale delle Nazioni Unite che ha effettuato il suo discorso per dare il via alla giornata dell’ONU contro la violenza di genere. Secondo il segretario oltre il 70% delle donne nel mondo sarebbe stata vittima di una violenza condotta sulla base della sua appartenenza al genere sessuale femminile. Le cifre spaventose elaborate sui banchi delle Nazioni Unite non escludono di certo l’Italia, paese che solamente in tempi recenti ha iniziato ad affrontare la questione e nel quale non si ferma il fenomeno, oramai considerato non un’emergenza, ma un fenomeno endemico, come quello del femminicidio, tanto che a 2013 non ancora terminato le donne assassinate in quanto donne nella penisola sono risultate 128.
Si aggiungono, per quanto riguarda l’Italia, i numeri citati oggi dalla presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, la quale ha detto che “ogni anno in questo nostro paese di spendono 17 miliardi di euro a causa della violenza sulle donne”. Si tratta di denaro, ha spiegato Boldrini, che viene impiegato per l’assistenza medica, legale, lavorativa o anche semplicemente umana verso coloro che hanno subito discriminazioni di genere, soldi che potrebbero essere risparmiati se solo l’Italia affrontasse la questione della violenza sulle donne come una problematica culturale ed educativa ed impiegasse i suoi sforzi nella prevenzione piuttosto che nella repressione a posteriori. “La violenza non deve mai essere accettata come una cosa normale e per far questo bisogna educare i propri figli al rispetto di genere”, ha continuato Boldrini.
Per contrastare la violenza di genere e per ricordare tutte quelle donne vittima di femminicidio si stanno svolgendo in tutta Italia manifestazioni. A Roma il colore simbolo della giornata, il rosso, ha modificato le fattezze del Campidoglio grazie ad un video mapping. Numerose piazze italiane, inoltre, sono state disseminate di scarpe rosse, l’oggetto diventato emblematico della denuncia della violenza sulle donne.
Nella giornata contro la violenza di genere si discute poi, soprattutto sul web, della legge sul femminicidio approvata dal governo Letta e, assieme a chi elogia l’atto dell’esecutivo, continuano a prodursi le critiche. Tra queste quella di Eretica, una delle voci del femminismo italiano contemporaneo che, nella rubrica tenuta per Il Fatto Quotidiano ha criticato quella che ritiene una legge securitaria la quale poco fa per le donne, avalla nuovi meccanismi di repressione e non parla delle violenze praticate contro le donne migranti, contro le manifestanti, contro le sex workers.
In occasione della “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha conferito l’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana all’avvocatessa Lucia Annibali, l’avvocatessa di Pesaro sfregiata con l’acido per ordine del suo ex fidanzato.
Nicoletta Mandolini