
Ancora un segno di distensione e un “primo passo concreto” definito dai media raggiunto dopo l’accordo stabilito nell’ambito dei negoziati sul programma nucleare dell’Iran raggiunto con le potenze del 5+1 lo scorso fine settimana del 24-25 novembre.
Infatti, oggi, stando a quanto ha annunciato il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica dell’Onu (Aiea), Yukiya Amano, l’Iran ha invitato gli ispettori delle Nazioni Unite a visitare l’impianto di Arak il prossimo 8 dicembre.
Il reattore di Arak è situato nella zona centrale dell’Iran ed è stato al centro delle trattative che si sono svolte a Ginevra: l’impianto per la produzione di acqua pesante è legato alle attività nucleari dell’Iran ed è in grado di produrre plutonio e un collaterale del plutonio, che potrebbe essere estratto e potenzialmente utilizzato per la produzione di armi nucleari.
Come riporta Reuters, l’Aiea sta ancora tentando di capire quale ruolo può avere per verificare l’applicazione dell’intesa sottoscritta a Ginevra: “Questo riguarderà anche le implicazioni sul finanziamento e il personale. Per l’: analisi su questi punti servirà un po’ di tempo”, ha dichiarato Amano.
Redazione
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