
La disoccupazione in Italia rimane a livelli drammatici, confermandosi anche per il mese di ottobre al 12,5% quella generale, mentre è ancora in aumento quella giovanile (15-24 anni) è in continuo aumento, raggiungendo il 41,2% a ottobre, dopo il 40,4% di settembre scorso. Lo comunica l’Istat, su dati ancora provvisori. Si tratta di un record storico assoluto, il valore più alto sia dall’inizio delle serie mensili, nel gennaio 2004, sia di quelle trimestrali, primo trimestre 1977. Per quanto riguarda i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni il tasso di disoccupazione è al 28% (+5,2% su base annua), con un numero di disoccupati che giunge a 1 milione 68 mila (+17,2%, pari a 157.000 unità).
Cresce inoltre, in modo preoccupante, il numero degli scoraggiati, ovvero coloro che pur disponibili a lavorare rinunciano a cercare un posto di lavoro, consapevoli di non trovarlo: a ottobre passano a 1 milione 901 mila. Un numero che, fa sapere l’Istat, non si era mai visto.
Il numero complessivo dei disoccupati a ottobre è di 3 milioni 189 mila, sostanzialmente invariato rispetto al mese precedente, ma in aumento del 9,9% su base annua (+287 mila).
Nel terzo trimestre 2013, il tasso di disoccupazione è all’11,3%, in aumento dell’1,5% su base annua. Si tratta del livello più alto dal terzo trimestre del 1977, inizio delle serie storiche. Al Sud Italia il tasso raggiunge il 18,5%.
Redazione