
E’ grande attesa per domani a Genova dove nella centrale piazza della Vittoria si terrà il Terzo VDay promosso da Beppe Grillo.
La manifestazione avrà inizio alle 11h e prevede l’esibizione di alcuni musicisti locali, mentre per le 14h si attendono gli interventi di vari esponenti anche internazionali che parteciperanno al Vday.
Sul palco interverrà Grillo, ma anceh lo scienziato ed ambientalista statunitense Paul Connet fautore della strategia dei rifiuti zero, il Premio Nobel Dario Fo’ ma anche il fondatore di Wikileaks, Julian Assange che dovrebbe collegarsi in video conferenza dall’ambasciata dell’Ecuador a Londra.
Proprio ieri alcuni parlamentari del Movimento cinque stelle sono andati a far visita ad Assange a Londra. Il giornalista dovrebbe comparire in diretta sul maxischermo che sarà allestito sul palco.
Immancabile l’appello alla partecipazione via twitter di Paolo Becchi: “Pentastellati di tutta Italia, Genova vi aspetta numerosi domani in piazza della Vittoria, la nostra Vittoria perchè noi siamo già oltre”.
Secondo gli organizzatori tra le 100 e le 150 mila persone dovrebbero partecipare all’evento che avrà come parola d’ordine “Oltre!”: “Non abbiamo scelta. Dobbiamo andare oltre. Andare al governo e liberarci di questi incapaci predatori che hanno spolpato l’Italia negli ultimi vent’anni”, ha scritto Beppe Grillo sul suo blog che lancia un appello alla mobilitazione. “Non si salva nessuno politici, grandi industriali, giornalisti, burocrati, banchieri. Queste persone hanno fatto fallire il Paese e ancora si presentano all’opinione pubblica facendo passerella. Bisogna andare oltre.áOltre la finanza.áOltre i partiti. Oltre le istituzioni malate. Oltre un’informazione disgustosa. Oltre questa Europa senza capo né coda”.
“Dobbiamo immaginare una nuova frontiera. Dobbiamo vedere la realtà con nuovi occhi, aprirci la strada verso il futuro. Noi non molleremo mai, è bene che loro lo sappiano.áVogliamo vincere le prossime elezioni,áa iniziare da quelle europee. La prossima volta per impedirci di andare al governo dovranno mandare i carri armati”, conclude Grillo.
Redazione