Il CdM approva riforma dell’Isee: “Più equità e meno burocrazia”

Consiglio dei Ministri del Governo Letta (Foto: Elisabetta Villa/Getty Images)

E’stato approvato un Dpcm che intende riformare l’Isee; ad annunciarlo, nel corso del Cdm di oggi, è stato il ministro del Lavoro Enrico Giovannini. Queste, secondo quanto riferisce un comunicato ufficiale del Governo italiano, le principali novità in materia di Isee: “vengono considerate tutte le forme di reddito, comprese quelle fiscalmente esenti; migliora la capacità selettiva dando un peso più adeguato alla componente patrimoniale; considera le caratteristiche dei nuclei con carichi gravosi, come le famiglie con 3 o più figli e quelle con persone con disabilità; consente una differenziazione dell’indicatore in riferimento al tipo di prestazione richiesta; riduce l’area dell’autocertificazione, consentendo di rafforzare i controlli per ridurre le situazioni di accesso indebito alle prestazioni agevolate”.

Soddisfatto rispetto all’approvazione della riforma dell’Isee è apparso il ministro Giovannini, nella tradizionale conferenza stampa di fine Cdm. Ha spiegato il ministro: “E’ un passo fondamentale per una maggiore equità”. La riforma ridurrà “l’area dell’autodichiarazione e ci saranno ulteriori controlli per evitare l’abuso di uno strumento così importante. L’Isee considererà tutte le forme di reddito, anche quelle fiscalmente esenti, dando un peso più adeguato alla componente patrimoniale”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Consiglio Enrico Letta: “Il nuovo Isee consentirà l’accesso ai servizi alle persone che effettivamente hanno bisogno dove c’è una situazione certificata che corrisponde ad una situazione reale. Bisogna evitare lo scandalo dei finti poveri e pone il tema di un rapporto diretto tra situazione reale delle famiglie e delle persone e l’accesso ai diritti. Riporta un concetto di verità tra le persone e i servizi sociali corrispondenti. Le risorse vadano alle persone che hanno bisogno”.

Ecco le principali novità introdotti dalla riforma Isee

Redazione online