Regali di Natale, secondo la Cia resistono solo quelli enogastronomici

Shopping natalizio (ROLAND WEIHRAUCH/AFP/Getty Images)

Nonostante i consumi stimati in calo del 2,4 per cento a fine anno e il budget di spesa per le feste ulteriormente ridotto del 5,5 per cento rispetto al 2012, la tradizione del regalo di Natale non molla e, secondo quanto afferma Turismo Verde della Cia, Confederazione italiana agricoltori, si rivolgerà in grandissima parte verso il pensiero enogastronomico. Sei regali su dieci, infatti, si indirizzeranno verso questo specifico settore.

Come ci riusciranno? “Evitando gli sprechi e decidendo piuttosto di orientarsi su prodotti di qualità legati al territorio con cui imbandire le tavole di Natale”, spiega ancora Turismo Verde, secondo il quale il primo weekend di acquisti sarà quello dell’Immacolata. Nello specifico, i dati della Cia sostengono che il 59 per cento degli italiani opterà per i regali enogastronomici, con una spesa complessiva compresa tra i 600 e i 650 milioni di euro.

Turismo Verde – Cia spiega anche come verranno distribuiti questo tipo di regali: “Tra i prodotti più gettonati per tre italiani su quattro ci sono sempre vino, spumante, panettone e torrone tradizionale, seguiti da salumi, conserve e formaggi tipici. Cambia anche la modalità di acquisto, più attenta e misurata. Oltre l’80 per cento delle famiglie oggi guarda al miglior rapporto qualità/prezzo ed è anche questo che premia i punti vendita più convenienti come le aziende agricole e agrituristiche e i mercatini natalizi, dove si può risparmiare fino al 30 per cento”.

Redazione online