
Come aveva già fatto l’ex premier Mario Monti nei mesi scorsi, il sindaco di Firenze e candidato alla segreteria del Pd, Matteo Renzi, ha chiesto entro la fine dell’anno un patto di governo come si fa in Germania tra i partiti di maggioranza. Dopo il voto di fiducia, in programma il prossimo 11 dicembre, il presidente del Consiglio Enrico Letta “deve entro un mese, e quindi entro il mese di gennaio, dare un programma dettagliato, un ‘patto alla tedesca’, sul quanto intende fare per il 2014”, ha detto Renzi intervenendo alla trasmissione di Bruno Vespa “Porta a Porta”. Il prossimo segretario del Pd sarà il “motore del governo”, ha sottolineato il sindaco di Firenze. Nel caso dovesse essere scelto dagli elettori come segretario del Partito Democratico, Renzi ha annunciato che la sua squadra sarà composta da 12 persone, per metà saranno donne.
Riguardo agli ultimi botta e risposta con Angelino Alfano, leader del Nuovo Centrodestra ed ex delfino di Berlusconi, Renzi ha affermato: “Non dico che Alfano non conta niente. Dico che va bene collaborare ma partendo da rapporti di forza che non sono quelli che hanno caratterizzato questi ultimi mesi in cui sembrava che il Pd fosse a rimorchio”. Mentre su Grillo e Berlusconi ha detto: “A fare l’opposizione sono bravissimi ma a governare no”.
Durante la diretta twitter #matteorisponde, sempre su Grillo e Berlusconi, Renzi aveva affermato: “Con Grillo e Berlusconi che fanno le ‘larghe intese’ dell’opposizione siamo rimasti solo noi (del Pd ndr) a costituire il fulcro del governo, e tocca a noi farci sentire”. “Il governo vada avanti – aveva aggiunto – a condizione che possa fare le cose che chiediamo da tempo”.
In merito alle previsioni di affluenza alle primarie del Pd di domenica prossima, Renzi aveva scritto nella diretta twitter: “Secondo me vota molta meno gente delle altre volte. Ma se ce la mettiamo tutta possiamo raggiungere i due milioni”. È stata la sua conclusione.
Redazione