Metodo Stamina: Tar sospende la Commissione del Ministero della Salute che annuncia formazione di un nuovo comitato

Manifestazione a favore del metodo Stamina a Roma (FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

Decisione a sorpresa dal Tar del Lazio che con un’ordinanza ha sospeso il decreto di nomina della Commissione del Ministero della Salute che aveva bocciato il ‘Metodo Stamina’, accogliendo il ricorso di Davide Vannoni, presidente di Stamina Foundantion. Conseguenza di questa decisione è anche la sospensione del no alla sperimentazione del metodo pronunciato dalla Commissione ministeriale.

Con la sua ordinanza, il Tar del Lazio ha anche invitato il Ministero della Salute ad effettuare un’istruttoria più approfondita sul ‘Metodo Stamina’. Nel suo ricorso la Stamina Foundation aveva infatti sostenuto che gli esperti della Commissione ministeriale non fossero stati imparziali e che alcuni componenti si erano già espressi contro il metodo prima ancora di essere nominati dal Ministero della Salute.

Nel frattempo è stata confermata una sperimentazione del Metodo Stamina negli Stati Uniti, a Miami.
Il prof. Camillo Ricordi, che dirige il Centro Trapianti Cellulari e il Diabetes Research Institute di Miami, ha dichiarato all’Adnkronos di aver dato la disponibilità delle strutture del suo centro “per effettuare la caratterizzazione dei prodotti cellulari come composizione cellulare, vitalità e sterilità”.
Vannoni aveva già annunciato che il prossimo gennaio sarebbe partita la sperimentazione a Miami, “con test approfonditi sulle cellule”. Il Prof. Ricordi ha spiegato che con “questi controlli di qualità, unitamente alla pubblicazione di tutti i dati clinici disponibili che abbiamo richiesto, dovrebbero consentirci di avere più dati obiettivi per fornire elementi utili per l’ulteriore valutazione del metodo proposto”.

Il Metodo Stamina si basa sull’utilizzo delle cellule staminali mesenchimali per la cura di gravi patologie degenerative. Tuttavia sulla sua reale efficacia esistono ancora molti dubbi e mancano a tutt’oggi prove scientifiche obiettive, come lamentano molti ricercatori e studiosi. Anche la prestigiosa rivista scientifica Nature si era scagliata contro il metodo proposto da Vannoni.

Il ministero della salute ha reso noto che ora nominerà una nuova commissione di esperti per un’ulteriore valutazione del protocollo: “Preso atto della sospensiva, fatte salve le ulteriori valutazione dell’avvocatura dello Stato”, il Ministero della salute scrive in una nota che “già nelle prossime ore, alla nomina dei nuovi componenti del Comitato scientifico, scelti anche tra esperti stranieri”, garantendo anche che la “tempestiva ripresa dei lavori del Comitato scientifico permetterà di compiere gli approfondimenti istruttori indicati dal Tar”.

“Ho voluto attivare immediatamente le procedure per il nuovo comitato scientifico perché ritengo che in questa vicenda non si possano lasciare i malati e le famiglie nel dubbio. La tempestiva ripresa dei lavori del comitato scientifico permetterà di compiere gli approfondimenti istruttori indicati dal Tar”, ha commentato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dopo la sentenza del Tar del Lazio.

Redazione