
Un’inchiesta condotta dalla testata giornalistica Usa Today che si è basata sui dati dell’Fbi ha fatto emergere che tra il 2006 e il 2011 gli omicidi con oltre 4 vittime, considerati delle vere e proprie stragi, sono stati all’ordine del giorno e sono avvenuti ad una media di ogni 2 settimane.
Il dossier ha evidenziato un fenomeno legato al possesso diffuso di armi sottolineando che le stragi negli Stati Uniti sono molto più frequenti di quanto mostrano i rapporti governativi.
Ma non solo: l’indagine ha rivelato che l’Fbi avrebbe un tasso di precisione pari solo al 61% nel registrare questi episodi.
Come riporta l’Ansa, questi numeri per gli esperti dimostrano che la rete di sicurezza nel Paese ha fallito.
La maggior parte degli omicidi di massa si sono riscontrati nell’ambito della famiglia e le armi più comuni impiegate non sono quelle d’assalto, ma bensì le pistole.
Redazione