
Valentino Rossi ripercorre gli ultimi passi della sua carriera in MotoGP e lo fa tramite il magazine Rolling Stones parlando della sua permanenza in Ducati, anni da dimenticare in sella ad una moto inguidabile: “La prima volta che ho guidato la Ducati è stato uno shock, mi sono bastati tre giri per capire che avevo fatto un’errore. Ho firmato senza provare la moto, abbiamo lavorato per tutta la prima parte della stagione, ma dopo dieci gare ho cominciato a capire che non avrei mai vinto con quella moto. Le voci secondo cui volevo rescindere il contratto erano vere, ma non c’era modo di farlo e comunque sarebbe stata una scelta sbagliata, non bisogna arrendersi”.
Sempre in tema Ducati, il pesarese ha parole agrodolci per Stoner, con cui non ha mai avuto un rapporto idilliaco: “Sono sicuro che se Stoner salisse sulla Ducati di Dovizioso arriverebbe sesto, comunque guidava in un modo incredibile e sempre oltre il limite. Se mi manca? In pista si, era difficile da battere. Fuori dalla pista no, senza di lui tra noi piloti va meglio”.
Sul suo futuro non si sbilancia, non ha ancora preso nessuna decisione: “Ho un contratto fino al 2014, se sarò abbastanza forte voglio continuare per altre due stagioni, quello che mi interessa è essere competitivo”.
Marco Galluzzi