Antonio Conte, allenatore della Juventus, ha concesso solo 10 minuti ai giornalisti che si sono presentati per la sua conferenza stampa alla vigilia della sfida dei bianconeri contro il Bologna. Ecco di seguito le risposte alle domande che gli sono state sottoposte.
Pogba prenderà il posto di Pirlo?
“Questo ruolo Paul lo sa fare bene. Secondo me è un interno e si sa esprimere al meglio. Poi in base alle partite decideremo chi mettere davanti alla difesa tra Pogba, Vidal e Marchisio. Tutti e tre possano fare quel ruolo“.
Llorente-Tevez sarà ancor la coppia titolare?
“Non vi dico la formazione. Faccio le mie scelte che saranno dettate dalla condizione fisica dei giocatori“.
Un commento sulla multa per la baby curva?
“Penso a un accanimento. Quando si trattano queste argomenti e facile fare demagogia e retorica. Bisogna migliore il calcio, tutti i componenti. Anche la comunicazione che deve mandare messaggi positivi. Con il Sassuolo invece che m… spero che i bambini dicano bravo a ogni rinvio del portiere avversario“.
Pogba Golden Boy 2013, quanto è merito suo?
“Sono contento per lui e sono contento delle sue parole di volere puntare al Pallone d’Oro. Da qui a passare tra uno dei migliori giocatori al mondo ce ne passa: deve continuare così ad avere la stessa testa. In un anno e mezzo è cresciuto moltissimo. Gran parte del merito è suo, ma in parte anche mio e della società. Ora deve avere la testa bassa e continuare a pedalare. Ha tutte le potenzialità necessarie“.
Dopo il rinnovo di Vidal, rinnoverà anche lei?
“Non è questo il momento per parlarne. Dobbiamo stare concentrati sul campo: ci aspetta un’impresa a Istanbul con il Galatasaray. Sono contento per il rinnovo di Arturo“.
Come sta Lichtsteiner?
“Sta lavorando e stiamo cercando di recuperarlo al top della forma”
La partita con il Bologna è la partita della vita? Farà turnover?
“E’ una partita difficile. La squadra di Pioli sta facendo bene ed è in salute. Dopo la partita del Dall’Ara penseremo al Galatasaray. Cercherò di mettere in campo la formazione migliore in questa situazione“.
Matteo Bellan