Caso Cucchi, querela per diffamazione agenti assolti: “Segno di debolezza” per Ilaria

Ilaria Cucchi, sorella di Stefano (screen shot youtube)

I tre agenti della Polizia penitenziaria, Nicola Minichini, Corrado Santantonio e Antonio Domenici che sono stati assolti nel processo di primo grado per la morte di Stefano Cucchi hanno presentato oggi una querela per diffamazione nei confronti di Ilaria, la sorella di Stefano.
Gli agenti contestano alcune dichiarazioni rilasciate da Ilaria al Tg3Lazio e per un un blog dell’Huffington Post.
Nella querela viene scritto: “Lo scorso 3 novembre, nel corso del TG3 Regione Lazio delle 14, la sig.ra Ilaria Cucchi, intervistata telefonicamente dalla giornalista Antonella Pallante, dichiarava che sarebbe andata avanti…affinché vengano individuate e perseguite le altre responsabilità che hanno portato alla morte di mio fratello, quelle che io ritengo le più importanti perché se con la sentenza di primo grado ci si dice che Stefano è morto per colpa medica noi sappiamo benissimo che se non fosse stato per quel pestaggio nei sotterranei di Piazzale Clodio Stefano non sarebbe mai arrivato in quell’ospedale”.
Con queste asserzioni Ilaria non ha manifestato “un punto di vista meramente personale e soggettivo” ma ha sostenuto come “dato certo ed obiettivo la nostra condotta criminosa a danno del suo familiare”.

Dichiarazioni ritenute diffamatorie “poiché ora si travalica non solo la nostra dignità personale e professionale quant’anche quella dell’Autorità Giudiziaria che ha dichiarato la nostra innocenza”.

Secondo gli agenti, come riporta Tiscalinotizie, Ilaria “continua ad accusarci attraverso denigratorie interviste televisive, nonostante una sentenza assolutoria di primo grado, attribuendoci una specifica azione delittuosa mai posta in essere”.
Gli agenti citano anche un articolo sull’Huffington Post nel quale Ilaria Cucchi “insiste nell’affermare in modo perentorio che Stefano Cucchi è stato picchiato, per quel pestaggio, è stato ricoverato al Pertini e lì, perché non curato, è morto“.

“Apprendo la notizia che gli agenti mi hanno querelata. Lo vedo come un segnale di debolezza. Secondo me hanno paura. E comunque non vedo l’ora, se servirà, di andare in Procura con il mio avvocato” ha risposto Ilaria Cucchi.

Redazione

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