Firenze. Prosegue lo sciopero “illegittimo” dei conducenti Ataf

Autobus (TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)

A Firenze è il secondo giorno di sciopero totale del trasporto pubblico, la città è paralizzata nel traffico per via dei tanti che hanno scelto di prendere l’auto in sostituzione dei tram e alle fermate dell’autobus si legge: “Blocco servizio per sciopero illegittimo”. Nessuna fascia garantita e nessun riconoscimento dello sciopero da parte della ditta contro cui i dipendenti protestano, l’Ataf. L’azienda è addirittura ricorsa alla denuncia in Procura nei confronti dei suoi lavoratori, accusati di aver dato il via a una mobilitazione selvaggia che non tiene in considerazione le esigenze basilari dei fruitori del servizio, i cittadini.

Ma i conducenti Ataf non intendono gettare la spugna e continuano la loro protesta contro le modifiche aziendali annunciate, in base alle quali si troverebbero costretti a lavorare di più, con meno tempo a disposizione per il riposo, ma senza aumenti a livello di retribuzione. L’unica soluzione per il momento fattibile, in base alle discussioni che si sono prodotte in sede di tavolo di trattativa tra dipendenti e società, è quella di disdire temporaneamente il nuovo sistema contrattuale per rimandare la decisione sul da farsi al prossimo 31 gennaio.

Redazione online