Governo, la forzista Jole Santelli si dimette da sottosegretario

Jole Santelli (foto pubblico dominio, Alessandro Gilioli)

Dopo la spaccatura in seno al centrodestra, che ha visto la compagine guidata da Silvio Berlusconi optare per il ritorno a Forza Italia e quella facente riferimento ad Alfano e ai cosiddetti “governisti” fondare un nuovo movimento politico, arrivano anche le dimissioni di un’esponente forzista in seno al governo Letta. Si tratta del sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali, Jole Santelli.

“In vista del dibattito sulla fiducia al Governo previsto per il prossimo 11 dicembre alla Camera ho rassegnato al Presidente Letta le mie dimissioni dall’incarico conferitomi di sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali”, ha spiegato la Santelli, aggiungendo: “Tale atto è ovvia conseguenza della mia adesione a Forza Italia e della mia assoluta condivisione delle idee e del progetto di Silvio Berlusconi”.

Secondo l’esponente forzista, “la fine del governo delle larghe intese costituisce l’epilogo di una stagione politica che avrebbe potuto offrire molto al nostro Paese se non fosse stata avvelenata dall’avversione del Pd all’effettivo dispiego del progetto. Vittima del rancore verso Berlusconi e troppo concentrato sul dibattito interno del partito, credo che il PD abbia sprecato quella che poteva essere un’importante occasione per il nostro Paese”.

In conclusione Jole Santelli ha tenuto a ringraziare le persone con le quali ha collaborato all’interno del ministero, in questi mesi: “Ringrazio il Ministro del lavoro, prof. Enrico Giovannini nei cui confronti ho stima e con il quale ho collaborato con entusiasmo e spirito di squadra. Ringrazio i colleghi Dell’Aringa e Guerra ed i dirigenti e l’amministrazione del Ministero del lavoro di cui ho potuto in questi mesi apprezzare l’impegno e la serietà”.

In precedenza si erano già dimessi Gianfranco Miccichè (Semplificazione), Bruno Archi (viceministro agli Affari Esteri) Walter Ferrazza, sottosegretario agli Affari Regionali e autonomie. Sarebbe invece in avvicinamento al Nuovo Centrodestra l’umbro Rocco Girlanda (Infrastrutture e Trasporti). Altri due esponenti forzisti del governo, Marco Flavio Cirillo (Ambiente) e il tecnico di area berlusconiana Cosimo Ferri (Giustizia), intendono invece restare al loro posto, sottolineando la natura “tecnica” della loro nomina.

Redazione online