Nigeria: rapito project manager italiano nella regione del Delta

Poliziotto nigeriano (Getty images)

Un tecnico italiano, originario della Catania, Marcello Rizzo, è stato rapito in Nigeria, nella regione del Delta a sud del paese.
Il tecnico era in Nigeria come project manager per la Gitto Costruzioni società edile siciliana impegnata nella costruzione di un ponte sul Niger tra le città di Onistsha e Asaba.
Il nostro connazionale, come riporta Repubblica.it, è stato rapito quando aveva appena finito il proprio turno di lavoro e mentre stava lasciando una cava, lungo un tratto di strada bloccato da alcuni tronchi di alberi posti di traverso sul fondo stradale.
Secondo le ricostruzioni fornite dall’autista che è stato liberato dopo essere stato picchiato, il sequestro è avvenuto mercoledì sera ad opera di un commando composto da otto uomini con il volto coperto, tre di loro erano armati con kalashnikov e cinque con delle machete.
Al momento, l’autista di Rizzo, sarebbe ancora sotto interrogatorio.

Stando quanto riportano le agenzie, inizialmente si pensava che i responsabili del sequestro fossero alcuni membri del Mend, un gruppo di guerriglieri attivo nella regione del Delta del Niger.

Ma in base agli sviluppi del caso, gli investigatori farebbero risalire il sequestro ad una banda criminale locale che mirerebbe ad un riscatto. Infatti, secondo le informazioni riportate dall’Agi sembra che siano già stati avviati dei contatti con la banda dei rapitori auspicando in una risoluzione rapida del caso.

Intanto, il Ministero degli affari esteri ha reso noto di aver attivato “tutti i canali per una soluzione positiva del caso” e di essere in contatto con la famiglia del tecnico rapito. La Farnesina ha comuqnue sottolineato il massimo riserbo sulla vicenda.

Redazione