Sardegna, azienda distrutta dall’alluvione: imprenditore si toglie la vita

Alluvione ad Olbia, Sardegna, 18-21 novembre 2013 (Getty images)

Si è tolto la vita dopo aver visto la sua azienda spazzata via dall’alluvione che ha danneggiato la sua azienda lo scorso 18 novembre.
L’imprenditore, Pasqualino Contu, di Orosei, non ce l’ha fatta e si è impiccato ad un albero nel cortile della sua abitazione-
La sua azienda 3C, specializzata nella costruzione di prefabbricati di cemento armato, prima dell’alluvione stava dando alcuni segnali di ripresa: una speranza che è stata poi spazzata via dai danni subiti per oltre un milione e mezzo di euro.
Stando a quanto riporta Tiscali.notizie.it, dal 1980 è la terza volta che l’azienda viene distrutta dalle esondazioni.

Il signor Contu è sposato e lascia due figli.

Come riportano i media, un’altra vittima che si aggiunge al funesto numero dei decessi provocati dall’ondata del maltempo, ma anche della crisi economica e in parte delle istituzioni che non garantiscono ai piccoli imprenditori certezze per il futuro delle loro aziende e che dopo catastrofi naturali si sentono spesso lasciati soli.

“Sono attonito e scosso. In questi momenti le parole non servono. Di fronte ad un dramma umano che arriva dopo il dramma che ha colpito intere comunità, devastato territori e messo in ginocchio aziende e famiglie, l’unica cosa da fare è raccoglierci in silenzio e meditare, stringendoci alla moglie e ai figli dell’imprenditore di Orosei”, ha dichiarato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci sottolineando di aver conosciuto il Singor Contu pochi giorni fa nel corso di un sopralluogo nelle zone alluvionate.

Redazione