L’ex presidente ucraina e figura di spicco dell’opposizione a Ianukovich, Julia Timoshenko, ha interrotto oggi lo sciopero della fame intrapreso 11 giorni fa per sollecitare i cittadini di Kiev alla protesta contro il governo. A dare l’annuncio è stata la figlia della donna detenuta, Ievghenia.
Timoshenko si trova attualmente in ospedale, dove è ricoverata nonostante la condanna a sette anni di carcere per problemi di salute. La scelta della politica artefice della cosiddetta rivoluzione arancione è stata presa in relazione alle ultime vicissitudini. Proprio oggi infatti gli attivisti e cittadini hanno occupato il Parlamento di Kiev e si sono detti pronti a dialogare con l’esecutivo contro cui sono scesi in piazza per contrastare la decisione di non sottoscrivere un accordo commerciale con l’Unione Europea. I manifestanti collaboreranno in vista del raggiungimento di un accordo con Ianujovich se verranno condannati i membri delle forze dell’ordine che hanno usato la forza nel corso delle mobilitazioni di questi ultimi giorni.
Redazione online
