
Un ragazzo di 15 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco sparati dall’esercito israeliano nel corso di alcuni scontri che si sono registrati in un campo profughi nei pressi di Ramallah.
Secondo i genitori della vittima si tratta di una palese ritorsione e “vendetta” da parte dei militari.
Stando a quanto riferisce l‘Ansa, fonti mediche palestinesi hanno dichiarato che l’adolescente è stato ucciso davanti ad una scuola nel campo di Jelazun, a nord della capitale cisgiordana.
Fino ad oggi si contano 26 palestinesi uccisi nel 2013 dalle forze israeliane, in gran parte in Cisgiordania.
Redazione