
Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, in una nota, ha espresso la sua vicinanza a quelle donne che soffrono di endometriosi, malattia dell’utero tra le principali cause di sterilità, che secondo alcuni studi colpisce il 10% delle donne europee, provocando, nel 30-40% di esse, casi di infertilità. Il ministro ha sostenuto: “Sono vicina alle molte donne che affrontano ogni giorno questa malattia che nei casi più avanzati provoca ripercussioni sia sulla sfera fisica che psicologica che lavorativa e impedisce a chi ne è afflitto di poter godere di una buona qualità di vita”.
“E’ una malattia” – ha proseguito la Lorenzin – “che va riconosciuta e trattata con speciale sensibilità da parte di operatori sanitari adeguatamente formati. Proprio in queste settimane sono oggetto di attenta valutazione da parte dell’Amministrazione le richieste finalizzate a dare riconoscimento agli effetti invalidanti di tale patologia, tanto che essa è stata inclusa, nei suoi diversi stadi clinici, nelle tabelle dell’invalidità civile in via di approvazione”.
Il ministro ha poi ricordato: “Sul piano clinico, un ulteriore segnale di attenzione è rappresentato dall’esame in corso, nell’ambito della più ampia attività che mira alla costituzione di registri di patologia, della possibilità di realizzare, in tempi ragionevoli, un registro delle pazienti affette da endometriosi, al fine di migliorare la conoscenza epidemiologica, quella sugli accertamenti diagnostici ed i trattamenti terapeutici adottati, per favorire un’assistenza di qualità”.
In conclusione, il ministro Lorenzin ha auspicato “che in tutte le Regioni sia tenuta presente la necessità di realizzare appositi percorsi che consentano, sul piano clinico, una diagnosi precoce e corretta ed una terapia efficace di questa patologia”.
Redazione online