Lo statunitense Merrill E. Newman, che era stato arrestato in Corea del Nord, è stato rilasciato ed espulso dal Paese. Lo hanno comunicato le autorità di Pyongyang. Newman, 85 anni, è un veterano della guerra di Corea degli anni Cinquanta, che aveva deciso di tornare sui luoghi dove aveva combattuto, accompagnando un gruppo di turisti. Era entrato regolarmente come turista in Corea del Nord, ma è stato arrestato con l’accusa di aver agito contro lo Stato nordcoreano durante la guerra di sessant’anni prima. Un episodio che probabilmente riguarda più le attuali tensioni tra Stati Uniti e governo di Pyongyang, che non la guerra di sessant’anni fa.
Newman era detenuto dallo scorso ottobre, anche se la notizia del suo arresto è stata resa pubblica solo una settimana fa.
L’espulsione del veterano è stata consentita “per ragioni umanitarie”, hanno fatto sapere le autorità nordcoreane, dopo che l’uomo ha chiesto scusa pubblicamente alla Corea della Nord in una diretta televisiva durante la quale ha riconosciuto i “crimini indelebili” commessi durante la guerra di Corea degli anni Cinquanta.
Redazione
