
Dopo la vicenda di Pavia, è scattata l’ordinanza di chiusura per un’altra struttura gestita da cinesi questa volta a Bosisio Parini nella provincia di Lecco.
Secondo le informazioni riportate da Adnkronos, i gestori dell’impianto avevano già ricevuto delle richieste per la messa a norma di alcuni aspetti legati alla sicurezza.
Nel sopraluogo effettuato dai carabinieri, oltre ai titolari dell’azienda sono stati anche identificati altri cinesi tra i quali anche 3 bambini.
Sembra che al momento dell’intervento delle forze dell’ordina gli operai non stavano lavorando ma sono emerse postazioni dedite al cucito.
I luogo ha da subito presentato condizioni igienico sanitarie precarie: sul pavimento sono stati ritrovati giochi per bambini, pannolini usati e scarti di cibo a terra e nei cestini.
A seguito dell’intervento del personale specializzato dell’Asl di Lecco che ha accertato la grave situazione relativa alla sicurezza dei lavoratori nonchè dei bambini, il sindaco della cittadina ha disposto l’immediata sospensione di ogni attività lavorativa.
Redazione
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