
Il Vice premier Angelino Alfano è arrivato nel pomeriggio per l’intervento di chiusura della prima Convention di Nuovo centro Destra che si sta svolgendo negli studios di Via Tiburtina a Roma, accolto da un lungo applauso e dalle note di “In the name of love” degli U2.
Tra i presenti: Maurizio Lupi, Renato Schifani, Fabrizio Cicchitto, Barbara Saltamartini, il capogruppo al Senato, Maurizio Sacconi, ma anche il senatore Giuseppe Esposito.
E’ un Alfano determinato che esprime soddisfazioni e veemenza nel parlare della nascita del nuovo partito: “In venti giorni siamo già un movimento politico per i moderati. Un movimento di milioni di italiani che sono pronti a votarci”, ha esordito il vicepremier ricordando la nascita del partito.
Alfano ha poi illustrato i simboli e il colore di Ncd e il perché sono stati scelti: “Il blu è la forza serena e tranquilla, il blu è il colore dei sogni di Mirò, il blu di pastello è quello dei tanti artisti che lo hanno impiegato per raccontare il nostro cielo e il nostro mare, quelli di un paese che vuole tornare ad essere bellissimo. Poi abbiamo dovuto scegliere un simbolo: il quadrato evoca la giusitizia, tutti i lati sono uguali e nel quale nessuno è escluso. Per collocare le nostre iniziali- prosegue Alfano- abbiamo immaginato che fosse giusto mettere la N perché il nuovo è il senso stesso del nostro nuovo entusiasmo. La C di Centro: l’Italia ha conosciuto tanti centrini. E allora abbiamo messo la C dentro e la destra fuori. La D della destra è la segnaletica del nostro partito”.
“Ecco l’insieme, la squadra della nostra maglia blu: la direzione di marcia che ci fa’ essere qui. Venendo alla Convention, mi sono chiesto com’è possibile che dieci mila persone siano venute qui in un giorno di ponte e di freddo: BRAVI!”, ha poi proseguito il nuovo leader ringraziando tutti coloro che l’hanno sostenuto.
“Ringrazio coloro che mi hanno detto bravo alla mia scelta di non aderire alla rinascita di Forza Italia: una scelta dolorosa ma giusta per l’Italia e il nostro paese. Abbiamo fatto questa scelta insieme ad altri con i quali abbiamo rivisto i nostri ultimi venti anni quando iniziammo con Berlusconi per una rivoluzione liberale”.
“La mia risposta è che noi in questi venti anni non abbiamo sbagliato programma, ideali e non abbiamo sbagliato persona. Noi rivendichiamo questi venti anni così come quelli della destra di Alleanza nazionale che trovarono in Berlusconi la svolta per la destra italiana. Oggi siamo qui a fondare un nuovo movimento politico: il nuovo centro destra italiano”, prosegue Alfano che poi dichiara “noi abbiamo scelto di non aderire a Forza Italia perché non vogliamo troppi estremismi e perché abbiamo a cuore il nostro paese e utilizzeremo il 2014 per realizzare delle riforme importanti in Italia e per vincere le elezioni nel 2015”.
Redazione