
Nell’anno del bicentennario della nascita di Giuseppe Verdi, il Teatro della Scala ha riservato la prima a “La Traviata” che sarà diretta da Daniele Gatti per la regia di Dmitri Tcherniakov e che preannuncia innovazioni e soprese anche nei costumi.
Nel cast, la soprano tedesca Diana Damrau interpreterà la cortigiana Violetta Valéry, con al fianco il tenore polacco Piotr Beczala nel ruolo di Alfredo Germont.
Soddisfazioni espresse dal Comune che ha annunciato che “tutti i biglietti a disposizione dei cittadini per vedere in diretta con il Teatro alla Scala la Prima sono andati esauriti”.
Il sipario della Scala si è alzato alle ore 18h per l’apertura ufficiale della stagione.
Nella platea sono presenti le più alte cariche delle istituzioni: il presidente Giorgio Napolitano accompagnato dalla moglie Clio, i presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso, il presidente della Corte costituzionale Gaetano Silvestri e il ministro della Cultura Massimo Bray, ma anche i ministri Fabrizio Saccomanni, Mario Mauro, mentre Annamaria Cancellieri, come riporta LaStampa vedrà l’opera al carcere di San Vittore, dove è stata organizzata una proiezione per detenuti e alcuni ospiti. Tra i politici stranieri, il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso.
“Una iniziativa di grande sensibilità. Questa iniziativa è davvero molto bella perchè la Scala significa molte cose, significa la grandezza di Milano, la grandezza d’Italia. È il modello che noi abbiamo ed è bello che venga diviso con la città, come ormai si fa da molti anni, e anche che venga diviso con questa parte della città che è una parte molto significativa” ha dichiarato la Cancellieri da San Vittore.
La Prima della Scala è stata dedicata a Nelson Mandela: la platea ha riservato un minuto di silenzio in omaggio del Premio Nobel, accompagnato da un lungo applauso in piedi.
Tra gli ospiti della serata, stando quanto riporta l’Ansa, il presidente del Tribunale Livia Pomodoro, il presidente della Regione Roberto Maroni, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, lo stilista Giorgio Armani, John Elkann e la moglie Lavinia, il sovrintendente Alexander Pereira, Claudia Buccellati, Carla Fracci, Laura Teso, Saverio Borrelli, a Gabriella Dompè e Lella Curiel.
Ma questo pomeriggio in piazza della Scala centinaia di manifestanti si sono dati appuntamento per contestare la Prima del teatro: tra i manifestanti, quelli del comitato “Inquilini antisfratto San Siro” che hanno allestito un mercatino del baratto e del riuso e gli iscritti del sindacato di base Cub.
Come riporta l’Ansa, il sindacato ha esposto numerosi striscioni tra i quali si legge “Egregi rovinatori dell’Italia”.
In piazza della Scala è stato anche esposto un manichino con la tuta da lavoro della Pirelli e il volto di Marco Tronchetti Provera ma anche tre dipinti che raffigurano tre storici marchi dell’industria in crisi: Novaceta, Electrolux e Pirelli.
Il gruppo dei manifestanti è stato poi allontanato dalle forze dell’ordine.
Redazione
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