Silvio Berlusconi ai suoi: “Alte cariche istituzionali non estranee al disegno contro la democrazia”

Silvio Berlusconi (Giorgio Cosulich/Getty Images)

L’ex premier Silvio Berlusconi ha inviato ai parlamentari di Forza Italia una lettera in cui ha annunciato l’apertura di una fase costituente “nella quale un ruolo fondamentale toccherà ai parlamentari che saranno chiamati, insieme ai consiglieri regionali e ad altre figure di spicco, a costituire in ogni regione i comitati che gestiranno la fase di riorganizzazione del nostro movimento nelle realtà locali”.

“Forza Italia é oggi l’unica vera opposizione non solo a un governo che ci ha gravemente deluso ed é venuto meno agli impegni – per esempio in materia fiscale e di tagli alla spesa – assunti all’atto della sua formazione” – ha sottolineato Berlusconi – “ma anche ad un sistema nel quale l’intreccio fra logiche politiche della sinistra e strumenti giudiziari sta mettendo seriamente in pericolo il concetto stesso di libertà, democrazia, stato di diritto”.

Secondo Berlusconi, “questo disegno al quale, dispiace dirlo, non son estranei i più alti organi di garanzia delle nostre istituzioni, può essere fermato solo se saremo sufficientemente forti, compatti, presenti fra la gente, capaci di far capire a tutti la gravità della situazione nella quale la nostra nazione si é ritrovata”. Il Cavaliere ha quindi evidenziato che “il vostro impegno, come massimi dirigenti del nostro movimento politico deve essere attivo e quotidiano” e che “l’adesione é solo il primo passaggio di un ruolo fondamentale che dovrete giocare nel Parlamento e nel Paese, anche in vista delle elezioni europee e di possibili elezioni politiche nei prossimi mesi”. Ha concluso l’ex premier: “Conto sempre su di voi, per questa nuova e ancor più decisiva battaglia di libertà”.

Intanto, secondo quanto afferma il quotidiano ‘La Repubblica’ oggi in edicola, Silvio Berlusconi, colloquiando con alcuni suoi esponenti, avrebbe affermato: “Dobbiamo sostenere la battaglia di Grillo contro il Quirinale. Valutando anche la strada dell’impeachment”. Il Cavaliere avrebbe poi raccontato di un incontro con Paolo Becchi, docente vicino al Movimento 5 Stelle: “Ma lo sapete che qualche settimana fa ho ricevuto Becchi ad Arcore? È bravo e simpatico. E ha ragione quando dice che io e Grillo vogliamo la stessa cosa: far cadere Letta”.

Redazione online