
E’ stata una giornata di tensioni a Salerno, dove davanti alla sede del Comune si sono scontrate associazioni antirazziste, gruppi di ultrasinistra e alcuni militanti di Casapound in occasione della partecipazione del ministro Cecile Kyenge ad un convegno.
La polizia in tenuta antisommossa è dovuta intervenire per placare i tafferugli.
La Kyenge è stata poi accolta dal prefetto Gerarda Pantaleone e dal sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.
Ma la protesta del movimento “Rotta di Collisione” di Salerno è proseguita durante il convegno contestando al ministro di interessarsi solo alla “Ius Soli” e alla proposta di annullare la denominazione padre e madre dai documenti scolastici, e non alla disoccupazione giovanile.
“Il ministro Kyenge si è fino ad oggi contraddistinto per la matrice ideologica del suo operato. Una visione dannosa che ritiene la cittadinanza, e quindi l’appartenenza a una comunità nazionale, al pari di un automatismo burocratico e non una vera integrazione nel nome della tradizione e della cultura di un popolo; oppure la famiglia un adempimento formale e non la struttura identitaria della persona”, ha spiegato il responsabile del movimento Antonio Mola.
“Ognuno di noi ha il diritto a far sentire la propria voce l’importante è farlo nel rispetto delle regole, delle istituzioni e delle persone se mancano questi presupposti il dialogo diventa più difficile” ha commentato invece la Kyenge sottolineando l’importanza di effettuare un “lavoro di ascolto sui territori locali, avvicinandosi il più possibile alle popolazioni”.
Redazione