
Manca poco all’inizio della protesta del cosiddetto movimento dei Forconi. Il via sarà dato nel corso della serata di oggi e, come ampiamente annunciato dagli organizzatori, l’intenzione dei manifestanti è quella di bloccare il sistema di trasporto autostradale in Sicilia e nel resto della penisola nel tentativo di destituire il governo attuale.
Nonostante manchi poco, non molto si sa sulla quantità e sulla qualità della partecipazione. La viralità dell’argomento sul web e il successo che nel 2012 la mobilitazione organizzata dal gruppo capeggiato dall’agricoltore Mariano Ferro ottenne con il blocco delle derrate alimentari destinate all’ortofrutta dei supermercati lascerebbe pensare che anche questa volta la protesta potrebbe essere lunga e portare disagi. Dall’altro lato lasciano pensare le adesioni alla mobilitazione di gruppi politici di estrema destra (Forza Nuova e Casa Pound sono tra questi) e qualcuno parla addirittura di influenza della mafia sui alcuni tra i protestanti.
Per il momento, il dato che è da rilevare è, principalmente, quello del timore e dell’allerta, con molti cittadini che, onde evitare di subire rallentamenti o disservizi hanno riempito il serbatoio di benzina. Attenzione è dimostrata poi dal Ministero dell’Interno che ha disposto indicazioni per le Prefetture ed ha invitato gli agenti ad attuare sgomberi affinché non si creino blocchi.
Intanto sulla diffusione della serrata tra i commercianti le notizie sono contrastanti e, tra chi abbassa la saracinesca perché è d’accordo con la protesta, o chi decide di tenerla alzata, ci sarebbe anche qualcuno che ha chiuso la propria attività perché timoroso di ricevere ritorsioni.
Redazione online