
Ieri è stata ancora una giornata di sangue in Iraq, con una serie di attentati con autobomba che hanno colpito varie parti del tormentato Paese. L’attacco con il bilancio di vittime più alto è avvenuto in quartiere sciita a Baghdad, Bayaa, dove un’autobomba è esplosa nei pressi di alcune officine provocando la morte di 7 persone e il ferimento di 14. Un altro attentato ha colpito la piazza centrale della Capitale irachena, uccidendo 5 persone e ferendone 15. In un’altra zona della città, Radhwaniya, a maggioranza sunnita, una bomba artigianale ha provocato la morte di due persone, mentre otto sono rimaste ferite. Altri attacchi hanno colpito altri quartieri sciiti di Baghdad: Amel, Ghadir, Sadr City e Hussainiya; non si conosce ancora il numero definitivo delle vittime.
Infine, nella città di Baquba, 65km a nordest di Baghdad, due persone sono morte e sette sono rimaste ferite nell’esplosione di un’autobomba in un mercato. Gli attentati di ieri non sono ancora stati rivendicati. Il bilancio complessivo delle vittime è finora di 30 morti e almeno cento feriti.
Solo nel 2013 sono morte in attentati in Iraq circa 6.300 persone.
Redazione