
Diverse le reazioni alla vittoria di Renzi all’interno del Partito Democratico, con in particolare l’ex premier ed ex presidente Ds Massimo D’Alema, primo sostenitore di Gianni Cuperlo e considerato il grande sconfitto da questo voto, che in un’intervista a Fabrizio Roncone sul ‘Corriere della Sera’, ha sostenuto: “Non ci sarà alcuna scissione. È un concetto, questo, che ho ripetuto con forza ovunque abbia tenuto un comizio, e di comizi, come lei sa, ne ho tenuti molti negli ultimi giorni”.
Secondo D’Alema, “se dovessero crearsi determinati presupposti, siamo pronti a dare battaglia, come, del resto, prevede il nostro modo di intendere la politica, la nostra cultura, la nostra tradizione di lotta”. In ogni caso, l’ex premier evidenzia un fattore: “A giudicare dai dati di afflusso ai gazebo, mi sembra ci sia stata una buona partecipazione e questo rappresenta certamente un ottimo risultato per il nostro partito”.
Soddisfatto per la partecipazione Romano Prodi, come chiarisce lo stesso in un’intervista al ‘Messaggero’: “E’ un fatto che tanti cittadini, in un panorama di così grande preoccupazione, vedono un partito – che ha i suoi limiti ed i suoi problemi – che ha saputo discutere, confrontarsi in modo democratico, mettendo in campo tesi assai diverse in modo anche molto forte. La gente pensa che è necessario avete un punto di riferimento e molti l`hanno trovato, pensano che il Pd sia Il più forte ed importante punto di riferimento della politica italiana”.
Prodi ha poi spiegato qual è il proprio giudizio sulla nuova leadership di Renzi: “E` il segno di una fortissima investitura di fiducia ma, appunto, anche di responsabilità. Non voglio entrare nella discussione di come il vincitore userà questa investitura. Però è un fatto che c`è, forte. Il che comporta la necessità di trovare l`unità del partito attorno al nuovo leader. E che comporta anche l`intelligenza del vincitore di capire che il cambiamento che vuole lo può attuare solo se ha un partito forte e stabile attorno a lui”.
Soddisfatto anche Pippo Civati, terzo incomodo nella corsa per la segreteria: “Oggi abbiamo ritrovato un legame con le persone. Il PD ritrovi orgoglio e coraggio, con questo PD possiamo vincere. La nostra campagna non finisce qui ma qui inizia, abbiamo fatto molta buona politica con parole chiare e così continueremo. In campagna avremmo voluto fare meglio ma la sinistra c’è. Buon lavoro al nuovo segretario e al nuovo gruppo dirigente”.
Redazione online