Brunetta attacca ancora ‘Che tempo che fa’: “Primarie trattate come elezioni politiche”

Renato Brunetta (Getty Images)

Nuovo attacco da parte del capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, contro la trasmissione televisiva di Raitre ‘Che tempo che fa’, accusata di esser stata “occupata di un singolo evento interno ad un partito, considerandolo al pari di una elezione politica di rilevanza nazionale, al di là di ogni riconosciuto diritto di cronaca, con inviati, relativi collegamenti audio – video e ospiti ad hoc, tipici di un canale all news, piuttosto che di una trasmissione definita di infotainment”. A tal proposito, l’ex ministro ha presentato un’interrogazione al presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico

“La puntata” – sottolinea Brunetta – “è stata caratterizzata anche da un’altra circostanza assolutamente anomala: nel corso di tutto il programma erano presenti in studio il direttore di RaiTre Andrea Vianello e il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi”. Secondo l’ex ministro, “è consuetudine televisiva, che il direttore di rete sia presente in studio in occasione di trasmissioni della tv pubblica di un certo rilievo, si pensi ad esempio al Festival di San Remo, oppure nel caso del lancio di un nuovo varietà, ma in questo caso la presenza del direttore di RaiTre Andrea Vianello e del dg Gubitosi, risulta completamente ingiustificata”.

Brunetta si è poi rivolto al CdA Rai, e alla presidente Anna Maria Tarantola, chiedendo se siano “a conoscenza dei fatti esposti, se ritengano opportuno chiarire i criteri seguiti nell’attribuire uno spazio così rilevante ad un singolo evento politico interno ad un partito, e se non ritengano necessario rendere noti i motivi della presenza in studio del direttore generale Luigi Gubitosi e del direttore di RaiTre Andrea Vianello, nel programma in questione”.

Redazione online