
Ricorre oggi la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (Onu) in ricordo dell’anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, approvata il 10 dicembre 1948. Il Documento entrò a far parte dei documenti di base delle Nazioni Unite insieme al suo stesso Statuto del 1945.
Quest’anno, nell’ambito delle celebrazioni oltre ad assegnare il Premio quinquennale per i Diritti Umani nella Sede Generale dell’Onu a New York, si ricorda anche il ventesimo anniversario dell’Ufficio dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani, della Dichiarazione di Vienna e del Programma d’Azione, ma anche la scomparsa del Premio Nobel Nelsona Mandela.
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DIRITTI UMANI– La Dichiarazione per i Diritti Umani è il primo documento nella storia che considerava tutte le persone del mondo. All’indomani delle atrocità della Seconda Guerra Mondiale fu promulgato un documento nel quale veniva scritto che esistono diritti di cui ogni essere umano deve poter godere, per la sola ragione di essere al mondo.
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”, come riporta il Primo ariticolo della Dichiarazione.
Grazie al Trattato il 4 novembre del 1959 fu sottoscritta anche la Convenzione Europea dei diritti umani e delle libertà fondamentali (Cedu), alla quale seguì anche la creazione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo istituita nel 1959.
La Giornata mondiale dei Diritti Umani fu promulgata con la risoluzione 423(V) nell’ambito del 317º meeting globale dell’ONU, il 4 dicembre 1950.
Per la prima volta il 10 dicembre del 2007 alla Giornata Mondiale dei Diritti Umani è stata anche affiancata la Giornata Internazionale per i Diritti degli Animali.
PREMIO ONU DIRITTI UMANI
In occasione della Giornata l’Onu ha istituito il 10 dicembre 1968, in occasione del 20esimo anniversario della Dicharazione universale dei diritti umani, il premio quinquennale United Nations Human Rights Prize assegnato ogni cinque anni a chi si è distinto nella difesa dei diritti umani. I nomi dei vincitori per il 2013 sono stati annunciati lo scorso 6 dicembre: Biram Dah Abeid, Hiljmnijeta Apuk, Liisa Kauppinen, Khadija Ryadi, la Corte Suprema messicana e Malala Yousafzai, la sedicenne pakistana alla quale l’Unione Europea ha conferito quest’anno anche il Premio Sakharov.
La cerimonia di assegnazione si tiene oggi presso la sede generale dell’Onu a New York.
Tra i vincitori spiccano Amnesty International, Jimmy Carter, Martin Luther King, Nelson Mandela ed Eleanor Roosevelt, il Comitato Internazionale della Croce Rossa e Benazir Bhutto.
Redazione
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