
Un’asteroide indicato come 2013 XY8 che è stato scoperto lo scorso 7 dicembre dal team del Catalina Sky Survey e da Ernesto Guido, Nick Howes e Martino Nicolini dell’osservatorio di Remanzacco dovrebbe avvicinarsi alla terra nella giornata di oggi.
“L’asteroide 2013 XY8 è stato scoperto perchè si sta progressivamente avvicinando alla Terra e di conseguenza riusciamo a vederlo sempre più brillante” ha spiegato all’Ansa, l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma.
Stando a quanto riporta l’agenzia Tmnews, l’asteroide, grande quanto uno shuttle spaziale, tra i 30 e i 60 metri, dovrebbe spassare a circa 760.000 chilometri dal nostro pianeta. Una distanza che rappresenta due volte quella terra-luna.
“Passerà e meno di due distanze lunari, vale a dire a circa 720.000 chilometri: nessun problema, quindi perchè non c’è alcun rischio che possa costituire una minaccia per la Terra”, sottolinea Masi.
Tuttavia, gli astronomi sono in fermento e stanno monitorando il passaggio dell’asteoride la cui massima vicinanza è prevista oggi attorno a mezzogiorno. Un’occasione unica per i ricercatori in quanto afferma Masi “permette di studiare il gruppo degli asteroidi più piccoli. Se non fosse che di tanto in tanto si avvicinano avremmo seri problemi ad osservarli”.
Redazione
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