Scontri prima di Milan-Aiax, accoltellati sei tifosi olandesi

Lo stadio Meazza (Claudio Villa/Getty Images)

Sarebbero gravi tre dei sei tifosi olandesi che sono rimasti feristi questa sera a Milano, al momento di entrare nello stadio Meazza per assistere al match di Champions Milan-Ajax, in corso in questo momento e che è decisivo per il passaggio del turno. Tra i feriti, uno sarebbe in sala operatoria. Si tratta del più serio tra gli episodi registratisi in una giornata di estrema tensione, iniziata questa mattina, quando una trentina di olandesi, irritata dal blocco del traffico imposto dai ‘forconi’, sarebbe scesa dal pullman e avrebbe aggredito alcuni manifestanti.

Nello stesso momento, diversi cittadini milanesi stavano inveendo contro i ‘forconi’ per il disagio provocato dai blocchi. L’episodio è avvenuto all’altezza di Piazza Loreto: il tafferuglio era stato interrotto dall’intervento della polizia in tenuta antisommossa; dopo gli scontri, i supporter dell’Ajax sarebbero risaliti rapidamente sull’autobus, provando ad allontarsi. In breve tempo, però le volanti della questura hanno bloccato il mezzo e identificato una decina di tifosi olandesi, che si erano attardati a scendere dall’autobus in piazzale dello Sport, davanti allo stadio Meazza.

Diversi altri tifosi si erano confusi all’ingresso del Meazza insieme al grosso delle centinaia di olandesi giunti a Milano per supportare la propria squadra del cuore. Caos anche davanti al Milan Point di piazza San Fedele, in centro, dove diversi ultras olandesi avrebbero provato a irrompere, lanciando contestualmente anche bottiglie e lattine. Soltanto la prontezza dei dipendenti, che hanno abbassato le saracinesche per impedirne l’ingresso, ha evitato conseguenze più gravi.

Le forze dell’ordine sono state costrette a respingere, anche a manganellate, altre centinaia di tifosi davanti all’ospedale Fatebenefratelli in piazza Principessa Clotilde. Secondo la versione degli inquirenti, una frangia della tifoseria olandese era in evidente stato di ebbrezza. Diversi i commercianti che presi dalla paura hanno abbassato le saracinesche.

Redazione online