
La cannabis è legale in Uruguay. Il senato del paese sudamericano, primo al mondo, ha approvato in via definitiva la legge che autorizza la produzione e il commercio di marijuana. La camera aveva già dato il proprio via libera lo scorso luglio. Il sì alla legalizzazione della cannabis è arrivato in senato dopo un dibattito durato 12 ore e con il voto a favore di 16 senatori su 29. Se la legge sarà confermata come costituzionalmente legittima, entrerà in vigore ad aprile 2014. Si tratta di una normativa che va ben oltre le iniziative di legalizzazione applicate in alcune parti degli Stati Uniti e in Olanda e Spagna.
La legge varata dal parlamento uruguayano autorizza la produzione, distribuzione e vendita di cannabis. Anche i privati cittadini potranno coltivare la pianta in proprio, purché su scala ridotta, e la potranno rivendere a gruppi di consumatori. Produzione, coltivazione e distribuzione dovranno tuttavia avvenire sotto il controllo dello Stato. I consumatori maggiorenni di cannabis potranno coltivare fino a sei piante a persona o comprarle dai gruppi di coltivatori o acquistare fino un massimo di 40 grammi al mese di marijuana in farmacia. In ogni caso avranno l’obbligo di registrarsi presso gli sportelli del governo.
La marijuana è stata legalizzata in Uruguay per volere del presidente José “Pepe” Mujica, ex guerrigliero dei Tupamaros. Per il presidente si tratta comunque di un esperimento, con il compito principale di togliere il commercio di cannabis ai narcotrafficanti.
In Uruguay su una popolazione 3 milioni e mezzo di abitanti, circa 200mila persone consumano cannabis.
Redazione