Berlusconi avverte: se mi arrestano in Italia ci sarà una rivoluzione

Silvio Berlusconi durante la manifestazione a Roma contro la sua decadenza (Giorgio Cosulich/Getty Images)

L’ex premier e leader del rinato partito Forza Italia, Silvio Berlusconi ha avvertito che qualora venisse arrestato, in Italia scoppierà una rivoluzione. Il leader politico in un’intervista alla radio francese: “Possono controllarmi il telefono, mi hanno tolto il passaporto e possono arrestarmi quando vogliono. Ma non ho paura, se lo fanno ci sarà una rivoluzione in Italia“. “Non si può mettere in galera qualcuno che sta facendo campagna elettorale contro chi ha utilizzato il suo braccio giudiziario per impedirgli di fare politica“, ha aggiunto Berlusconi. “Non ho paura che mi mandino in prigione – ha detto ancora -. Ma sarà difficile che lo facciano, poiché avrei immediatamente con me la grande maggioranza del Paese alle prossime elezioni“, ha affermato con sicurezza.

Quindi, il Cavaliere ha insistito sul colpo di stato nei suoi confronti, precisando che nel nostro Paese “non c’è stato un solo colpo di stato ma quattro. Il colpo di stato c’è ogni volta che un paese non può essere governato dagli uomini eletti dal popolo”. “Sono in campagna elettorale – ha continuato -, stiamo cercando di convincere quei 24 milioni di italiani che non hanno ancora deciso di votare per la sinistra”. “Il governo non è più eletto dal popolo”, ha affermato Berlusconi. “Il 24 maggio è il giorno in cui si voterà per l’Europa, chiediamo di avere la possibilità di avere lo stesso giorno elezioni per l’Italia“, è stata la richiesta dell’ex premier durante l’intervista.

Redazione