
L’ultimo gesto di generosità di Rossana Podestà, l’attrice morta martedì al Policlinico Umberto I dopo un intervento al cervello, è stato quello di donare gli organi, in particolare il fegato e le cornee. Lo hanno reso noto i figli della donna, scomparsa a 79 anni, sostenendo che queste “erano le sue volontà e ci è sembrato giusto e doveroso rispettarle. Era conosciuta da attrice, ma era anche una persona generosa. La donazione degli organi è l’ultima dimostrazione del suo altruismo”.
Hanno evidenziato ancora i figli: “Siamo orgogliosi di avere potuto esaudire la volontà di nostra madre. Vorremmo che la stampa pubblicasse questa notizia, oltre a quelle riportate nei giorni scorsi sulla carriera di Rossana Podestà, perchè siamo convinti che lei sarebbe contenta per questo. È importante comunicare che anche a 80 anni è possibile donare gli organi, noi non lo sapevamo. Mamma ha donato fegato e cornee, il fegato è già stato impiantato su un soggetto giovane; le cornee andranno ad altri due riceventi. Il nostro messaggio potrebbe servire a sensibilizzare l’opinione pubblica alla donazione d’organo”.
La Podestà, il cui ultimo film è stato “Segreti segreti” di Giuseppe Bertolucci, quasi trent’anni fa, ha legato il suo volto ai personaggi interpretati nei film del marito, Marco Vicario, e alle numerose commedie erotiche di cui fu protagonista. Dopo la fine del matrimonio, conobbe l’esploratore Walter Bonatti, con il quale intraprese un nuovo percorso di vita, ritirandosi dalla scena cinematografica. Fece scalpore, nel 2011, l’impossibilità di poter assistere il suo compagno di vita sul letto di morte, in quanto i due non erano sposati.
Redazione online