
Mentre fuori impazzano le proteste degli studenti indignati con il governo per i tagli al sistema dell’istruzione e per le politiche di uscita dalla crisi messe in campo dall’esecutivo, Giorgio Napolitano e il premier Enrico Letta sono in aula magna alla Sapienza di Roma per relazionare a un convegno internazionale sulla Green Economy.
Il Presidente della Repubblica ha espresso il suo parere affermando: “La difesa dell’ambiente e della biodiversità, la gestione sostenibile delle risorse naturali, la valorizzazione del paesaggio e del territorio rappresentano una sfida cui vanno date risposte urgenti nel nostro Paese, colpito anche di recente da eventi calamitosi riconducibili ad errori e carenze nella gestione di un territorio fragile e prezioso come quello italiano”.
Da parte sua il Ministro all’Ambiente Andrea Orlando, organizzatore della conferenza, aveva ancor prima affermato nell’introduzione: “È necessario elaborare politiche di bilanciamento dirette a evitare il rischio molto concreto che la frontiera della sostenibilità ambientale sia foriera di nuove fratture sociali e quindi di reazioni negative all’affermazione del modello sostenibile. Obiettivo fondamentale di questa Conferenza è fare della nostra politica verde l’equilibrio fra ecologia ed equità. Per fare questo è necessario il contributo delle forze sociali che rappresentano il lavoro, quelle che si battono per una più equa distribuzione della ricchezza all’interno del sistema produttivo. Agiamo insieme affinché l’equità sia sempre presente nelle misure che adottiamo la green economy riconosce i diritti del nostro ambiente, del nostro paesaggio e della nostra cultura, riparando i torti che un modello di sviluppo sbagliato ha inflitto all’Italia”.
Redazione online