
Ancora un grave atto di violenza domestica, ancora vittime due donne; è successo a Roma: un 50enne di origine bengalese ha lanciato acido sul viso della moglie 35enne, finendo per ferire anche sua figlia di 13 anni, che aveva provato in qualche modo a placare l’ira del padre. Lo stesso uomo sarebbe stato raggiunto da alcuni schizzi di acido. Per tutti e tre è stato dunque necessario il ricovero al centro grandi ustionati del Sant’Eugenio.
L’episodio si sarebbe sviluppato al termine dell’ennesima lite che vedeva coinvolta la coppia, con vittima innocente la ragazzina 13enne. Il responsabile dell’aggressione si trova ora piantonato in ospedale, ma la senatrice del Pd, Monica Cirinnà, ha già avanzato richiesta affinché all’uomo sia “revocato, una volta condannato, il permesso di soggiorno se ne è in possesso ed impedito di rientrare per sempre nel nostro paese quando avrà scontato la pena per il reato commesso o comunque dopo l’espulsione”.
Negli ultimi mesi, sono stati diversi i casi di donne sfregiate con l’acido; il più clamoroso è avvenuto a Pesaro, dove due albanesi, su commissione dell’ex fidanzato, hanno aggredito, lanciandogli addosso una sostanza corrosiva, Lucia Annibali, mentre tornava dalla palestra. La giovane donna, nelle scorse settimane, si è vista conferire l’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana da Giorgio Napolitano, in quanto il suo comportamento “costituisce un fermo invito a reagire e a guardare al futuro rivolto a tutte le donne vittime della violenza maschile”.
Redazione online