Firenze: donna cinese intossicata da monossido di carbonio. Scoperto laboratorio-dormitorio

Ambulanza (Getty Images)

Dopo la strage di Prato dello scorso 1 dicembre, l’attenzione sugli stabilimenti industriali e manifatturieri gestiti da cittadini di origine cinese è massima, ma non scompaiono gli episodi cronaca legati al fenomeno. L’ultimo in ordine di tempo è quello di Campi Bisenzio, una località in provincia di Firenze  dove si è sventata la tragedia. Nel corso della scorsa notte una donna trentaseienne ha subito, assieme ai figli di undici, otto e sei anni, una parziale intossicazione da monossido di carbonio per la quale è stata ricoverata in ospedale.

A chiamare i soccorsi è stata la stessa donna attorno alle 4:00 del mattino, quando cioè ha percepito la presenza del gas nell’aria della stanza in cui stava dormendo. Quando il 118 è arrivato per portare madre e figli al pronto soccorso, sono state effettuate delle ispezioni all’interno dello stabile per mettere in sicurezza l’edificio. Nel corso della verifica è stato trovato una laboratorio-dormitorio nel palazzo. A dormire e lavorare nel luogo erano circa 50 persone.

 

Redazione online