Mandela, in centomila rendono omaggio alla salma dello statista antiapartheid

L'omaggio a Mandela del popolo sudafricano (MATT DUNHAM/AFP/Getty Images)

Sono stati oltre 100mila i sudafricani che da mercoledì scorso si sono alternati nel cortile della sede della Presidenza a Pretoria per rendere omaggio alla bara di Nelson Mandela, l’ex presidente sudafricano simbolo della lotta all’apartheid scomparso lo scorso 5 dicembre al termine di una lunga agonia. A rendere noti i numeri, che testimoniano l’affetto nei confronti di Mandela, è stato il governo sudafricano, con una nota nella quale si sottolinea: “Questa testimonianza di amore e di sostegno è stata di grande conforto per la famiglia e coloro che hanno amato Tata Madiba”.

Intanto, dalla cella n. 28 della prigione israeliana di Hadarim in cui è rinchiuso dal 2002, è arrivato a Mandela l’abbraccio del leader palestinese Marwan Barghouti, condannato a 5 ergastoli perché considerato un terrorista. Il palestinese ha scritto: “La nostra libertà ci appare possibile perché voi avete raggiunto la vostra. Quante volte hai dubitato dei risultati della tua lotta? Quante volte ti sei chiesto se la giustizia avrebbe prevalso? Quante volte ti sei domandato perché il mondo restava in silenzio? Alla fine la tua volontà ti ha reso uno dei più brillanti nomi della libertà. Hai portato una promessa fuori dai confini del tuo Paese, la promessa che l’oppressione e l’ingiustizia sarebbero state vanificate, tracciando la strada verso la libertà e la pace”.

A riportare le parole di Barghouti, è il portale L’indro.it, che sottolinea anche come alle commemorazioni dell’anziano leader sudafricano si sia notata l’assenza del premier israeliano Benjamin Netanyahu. Ha spiegato il reverendo Allan Aubrey Boesak: “Gli israeliani hanno preso il sistema della segregazione e lo hanno perfezionato. Ad esempio noi avevamo i bantustan e scuole separate, ma non è mai venuto in mente a nessuno di separare fisicamente le comunità con un muro, impedire la libertà di movimento, quella di sviluppo economico, di occupazione”.

Redazione online