
L’agenzia americana di rating Standard & Poor’s ha confermato il suo giudizio sul debito sovrano dell’Italia, mantenendolo a BBB sul lungo termine e ad A-2 per il breve termine. L’outlook, le prospettive per il futuro, è negativo. Il giudizio, spiega S&P, “riflette la nostra valutazione di un’economia italiana ricca e diversificata e i rischi di una ripresa fragile in un contesto di elevato debito pubblico“.
In mancanza di riforme e di politiche per la crescita economica da parte del governo, l’agenzia, avvertono da Standard & Poor’s, potrebbe tagliare il rating dell’Italia nei prossimi 12 mesi: c’è una possibilità su tre che questo accada, precisano. “Ritardi nell’affrontare con efficacia alcune rigidità nel mercato del lavoro in Italia, nei servizi, potrebbero mettere sotto pressione (in negativo) il nostro giudizio”, spiegano. Se le riforme invece si faranno, l’outlook potrebbe passare da negativo e stabile.
Redazione