Boldrini sulla protesta dei Forconi: non serve gettare benzina sul fuoco

La Presidente della Camera Laura Boldrini (Foto: Giorgio Cosulich/Getty Images)

La Presidente della Camera, Laura Boldrini è intervenuta sulle proteste e manifestazioni in corso dal 9 dicembre in tutta Italia e partite soprattutto per l’iniziativa del movimento dei cosiddetti “Forconi”, alle cui tensioni si sono aggiunte le pericolose dichiarazioni del leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, che aveva invitato le forze dell’ordine a smettere di proteggere i politici. “Vi chiedo di non proteggere più questa classe politica che ha portato l’Italia allo sfacelo, di non scortarli con le loro macchine blu o al supermercato, di non schierarsi davanti ai palazzi del potere infangati dalla corruzione e dal malaffare. Le forze dell’Ordine non meritano un ruolo così degradante. Gli italiani sono dalla vostra parte, unitevi a loro”, aveva dichiarato nei giorni scorsi Grillo, suscitando sdegno e preoccupazione in un momento tanto difficile. Parole a cui aveva duramente risposto il premier Letta nel suo discorso per la fiducia alla Camera: “Le istituzioni esigono sempre rispetto e a maggior ragione in un tempo amaro in cui si tenta di immiserire questa aula con azioni e parole illegittime figlie di una politica illegittima che avalla la violenza, mette all’indice i giornalisti e vuole fare macerie della democrazia rappresentativa, arriva ad incitare all’insubordinazione le forze dell’ordine”.

Laura Boldrini ha dichiarato in un video-messaggio: “Quello che non serve è gettare benzina sul fuoco di questa rabbia“, E “mirare esclusivamente allo scontro di certo non aiuta chi non riesce ad arrivare alla fine del mese“, ha sottolineato. La presidente della Camera ha poi invitato a “trasformare la rabbia in energia positiva“, prendendo esempio dalla “lezione” di Nelson Mandela, il leader sudafricano per la lotta all’apartheid, primo presidente nero del Sudafrica, morto a 95 anni lo scorso 5 dicembre. Mandela nonostante le sofferenze della segregazione razziale e i 27 lunghi anni di carcere duro, invitò il popolo sudafricano alla riconciliazione quando fu liberato e poi diventò presidente del suo Paese. La lezione di Mandela, ha detto Boldrini, “dovrebbe essere seguita veramente da tutti, anche qui in Italia dove la rabbia si sta manifestando in forme clamorose e purtroppo a volte anche violente. Credo non ci si debba sorprendere dalla protesta: c’è una crisi lunga e pesante”, ha riconosciuto.

“Sono proteste che sono conseguenze di sacrifici”, ha spiegato Boldrini, parlando con i giornalisti prima di partecipare alla registrazione del concerto di Natale nella basilica superiore di Assisi. “Non siamo ancora usciti da questa situazione di crisi, ma dobbiamo comunque sapere di essere un grande Paese, dobbiamo sempre ricordarcelo e io sono sicura che ce la faremo anche questa volta, oramai il peggio è alle nostre spalle”, ha assicurato la Presidente della Camera. “Non è un momento facile, ma io mi auguro che veramente ci sia modo di ritrovare un po’ di serenità in queste giornate. Penso che anche il raccoglimento di Natale, stare in famiglia, possa comunque aiutare tutti”.

Redazione