Conquista dello spazio: il cinese “Coniglio di giada” è sbarcato sulla Luna

La sonda spaziale Chang'e-3 (ChinaFotoPress/Getty Images)

Yutu, ‘Coniglio di giada’ in italiano, il robot cinese lanciato lo scorso 2 dicembre dalla Cina e trasportata a bordo della navicella Chang’e 3, è sbarcato poco fa sulla Luna. Si tratta della prima volta dopo 37 anni e del terzo Paese dopo Stati Uniti e Unione Sovietica che riesce nello straordinario traguardo di mettere piede sul suolo lunare, anche se stavolta soltanto con una sonda.

L’annuncio del lancio era stato dato dall’agenzia governativa cinese Xinhua, che aveva spiegato come “la missione Chang’e-3 sarà lanciata il 2 dicembre all’1.30 dalla sua base di lancio di satelliti di Xichang”, nella provincia sudovest di Sichuan. L’agenzia di stampa aveva anche ricordato che l’atterraggio sul suolo lunare è il primo di un mezzo spaziale cinese su un corpo extra-terrestre, costituendo il più lungo viaggio spaziale mai realizzato dalla Cina. La sonda spaziale orbiterò a circa 300 milioni di chilometri dalla Terra.

La missione Change -3 è la terza missione lunare cinese, dopo quella del 2007 e quella del 2010; nel corso di quest’ultimo lancio venne esplorata la consistenza di un asteroide. La sonda dovrebbe arrivare sulla Luna intorno a metà dicembre. L’obiettivo del governo di Pechino è quello di realizzare a breve la propria stazione spaziale, che resterà in orbita tra il 2022 e il 2032.

Redazione online