Istat: inflazione a novembre a 0,7%

Supermercato (Getty Images)

L’Istat ha rivisto al rialzo i dati definitivi sull’inflazione di novembre, che erano stati anticipati alla fine dello scorso mese, ma il dato rimane comunque basso. A novembre 2013, comunica l’Istituto nazionale di statistica, “l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,3% su base mensile e aumenta dello 0,7% su base annua (la stima provvisoria era +0,6%), con una lieve decelerazione rispetto alla dinamica rilevata a ottobre (+0,8%)“. Il tasso di inflazione se già era ai minimi dal 2009 lo scorso ottobre, quando era allo 0,8%, lo è ancora di più a novembre.

“Il rallentamento dell’inflazione a novembre – spiega l’Istat – è imputabile a un’ulteriore attenuazione delle dinamiche inflazionistiche che interessa tutte le tipologie di beni e servizi, con particolare intensità per i beni energetici e gli alimentari freschi. Al netto di questi la crescita dell’inflazione (“inflazione di fondo”) resta stabile all’1,2%. Anche al netto dei soli beni energetici, l’inflazione segna lo stesso valore registrato a ottobre (+1,1%)”.

L”inflazione acquisita per il 2013 rimane all’1,2%

Per quanto riguarda, il cosiddetto “carrello della spesa”, ovvero l’indice dei prezzi dei beni acquistati con maggior frequenza, questo rimane confermato sia rispetto all’iniziale stima di fine novembre che rispetto al dato registrato a ottobre, ovvero segna un calo dello 0,1% su base mensile e una crescita dello 0,8% su base annua. “Alla dinamica congiunturale dei prezzi di questi prodotti contribuisce principalmente il calo dei prezzi dei carburanti”, spiega l’Istat.

Redazione