Spi: Il 46% dei pensionati arriva con difficoltà a fine mese

Anziani ( Sean Gallup/Getty Images)

Secondo un sondaggio effettuato dal sindacato Spi/Cgil, in Italia le condizioni di vita dei pensionati sono spesso al limite dell’indigenza e circa uno su due non arriverebbe alla fine del mese. Nel rapporto Spi – portato avanti con la collaborazione di Ipsos e dedicato al potere d’acquisto dei fruitori del sistema pensionistico – si evidenzia il fatto che per il 46,2% degli anziani che oggi percepiscono una pensione da parte dello Stato il denaro assegnato non è sufficiente e in molti casi gli interessati si ritrovano a dover attingere dai loro risparmi o a chiedere aiuti economici ad amici e parenti.

Considerata questa situazione di difficoltà da un punto di vista finanziario, i pensionati ricorrono sempre più al taglio della spesa, scegliendo di diminuire in maniera consistente il budget per quanto riguarda l’accesso ai servizi di svago. In particolare, sono emerse una spiccata propensione, pari al 60%, a rinunciare ai viaggi, una tendenza a limitare le cene fuori (considerata in percentuale al 59%) e una volontà di risparmiare sulla partecipazione agli spettacoli (cinema, teatro, musica) del 48%.

Insomma, non solo i giovani, sempre più spaesati in questo mercato selvaggio che erige a baluardo il principio della precarietà e costretti alla nullafacenza per molti mesi dopo il perseguimento di un titolo di studio. Anche gli anziani risentono della crisi e possono essere considerati una categoria a rischio.

 

Redazione online