
Saranno nove milioni e mezzo, quasi 500mila in meno rispetto allo scorso anno, gli italiani che quest’anno decideranno di andare in vacanze, spendendo in media 694 euro, ossia il 9% in meno rispetto allo scorso anno. Ma a stupire è l’incremento delle vacanze low-cost e con soggiorno breve: il 42% tra coloro che si permetteranno un po’ di meritate ferie intende spendere al massimo 250 euro, con un incremento del 17% rispetto all’anno scorso.
Sono solo alcuni dei numeri dettati dalla ricerca effettuata da Swg per conto di Confesercenti e resa pubblica oggi; ostacolo principale per 13,6 milioni di persone è la situazione economica sempre più difficile, mentre tra coloro che sceglieranno di non restare a casa c’è un vero e proprio boom dei weekend più simile al classico ponte pasquale o del Primo maggio, con particolare predilezione per località di montagna e città d’arte.
Tra chi resta a casa, c’è una buona fetta che si fa vincere dalla voglia di passare le feste in famiglia, così come in molti sono anche coloro che ritengono particolarmente alti i prezzi da pagare per un viaggio. Tanti intervistati sostengono poi di preferire altri periodi dell’anno per viaggiare, seguiti da coloro che sottolineano la mancanza di giorni di ferie, quelli che non partono perché devono occuparsi di familiari o anziani e chi resta a casa perché non ha nessuno con cui partire, anche se è in costante aumento – soprattutto tra i giovani – la percentuale di viaggiatori solitari.
Redazione online