
Il governatore della Bce, Mario Draghi, ha rilasciato un’intervista al settimanale francese Le Journal du Dimanche e ha fatto il punto sulla crescita dei paese europei: “La Germania va bene, la Francia, l’Italia e la Spagna vanno meglio, l’Olanda meno e Grecia e Portogallo restano sotto pressione.
“La ripresa c’è anche se non è galoppante” – ha aggiunto Draghi
“La crescita sta tornando – spiega – ma non è certo galoppante. È modesta, fragile e diseguale”.
Per il governatore, “la disoccupazione è sempre troppo alta ma sembra stabilizzarsi attorno a una media del 12%. L’anno prossimo, prevediamo un ritmo di crescita per la zona euro di 1,1% e dell’1,5% nel 2015”.
“Le esportazioni riprendono – osserva Draghi – e, fatto nuovo, risalgono i consumi”.
“La Germania va meglio dei suoi vicini perché si è data i mezzi per essere più competitiva grazie a riforme strutturali coraggiose. Dall’inizio degli anni Duemila – continua Draghi – il Paese ha riformato il mercato del lavoro. Resta un esempio da seguire per gli altri membri dell’Ue”.
Redazione online